Siete un aspirante oligarca, un dittatore o un autocrate? Volete esercitare il potere mantenendo una facciata di sostegno popolare e di mandato democratico? Volete far credere ai vostri proletari di avere una scelta?
Allora benvenuti alla prima della nostra serie “Come fare a…”. Una selezione di articoli dedicati ad insegnare agli aspiranti autoritari come nascondere la tirannia dietro una rassicurante maschera di libertà.
Qui entreremo nel merito di come sia possibile avere “elezioni” che non significano quasi nulla.
COSA SIGNIFICA QUANDO PARLIAMO DI MANOMETTERE UN’ELEZIONE
Prima di tutto, dobbiamo stabilire cosa intendiamo quando parliamo di “manomissione delle elezioni”.
Controllare l’esito di un’elezione è un processo relativamente semplice, persino volgare. Tutto ciò che dovete fare è manipolare il conteggio e/o semplicemente mentire sul risultato.
Tuttavia, farlo in modo efficiente – truccando un’elezione con il minimo sforzo possibile e mascherando questo fatto – è assai più difficile.
In breve, se la vostra elezione truccata si basa interamente sulla semplice falsificazione delle schede elettorali, non avete fatto la cosa giusta. Se volete controllare in modo affidabile e costante i risultati delle vostre “elezioni”, dovete essere più creativi di così.
La maggior parte del vostro lavoro pre-elettorale sarà dedicato a gettare le basi, a costruire infrastrutture e ad addomesticare il pubblico.
Il voto stesso è la destinazione finale di un lungo viaggio che inizia con…
1. IL SISTEMA
“Se il voto cambiasse qualcosa, lo renderebbero illegale”.
La vostra priorità nella costruzione del sistema dovrebbe essere la creazione di un’infrastruttura che non sia influenzata in modo significativo dalle elezioni.
I funzionari pubblici non eletti, le agenzie di intelligence, gli ufficiali militari, i giudici, le ONG, gli interessi corporativi e i gruppi di pressione dovrebbero costituire le fondamenta permanenti della struttura di potere, mentre i “funzionari eletti” dovrebbero idealmente essere solo una vetrina e una carta da parati, con nessuna opportunità di agire in modo indipendente.
Avendo così creato una struttura di potere occulta che garantisca efficacemente che un’elezione non sarà mai in grado di cambiare qualcosa di significativo – quello che potremmo chiamare il vostro “Stato Profondo” – è necessario creare una “democrazia” che camuffi questo fatto.
Il design della vostra “democrazia” può gestire bene o mandare a gambe all’aria un’elezione controllata in modo efficiente. Seguendo i nostri consigli sul sistema di voto che impiegherete, potrete controllare l’esito delle vostre “elezioni” in modo relativamente semplice.
Per cominciare, dovreste puntare a far lavorare il vostro Stato Profondo il meno possibile. Un Paese è un’entità grande e complessa e microgestire efficacemente milioni e milioni di voti individuali richiede ore di lavoro e numerosa manodopera.
È qui che entra in gioco il vostro “sistema di voto”, che dovrebbe funzionare non falsificando e manipolando ogni singolo voto, ma rendendo la stragrande maggioranza di quei voti reciprocamente annullabili.
Utilizzando il vostro “sistema bipartitico” completamente controllato (punto 2), dovreste cercare di ottenere uno status quo in cui le intenzioni di voto della maggioranza si dividano sempre in modo abbastanza equo tra due “scelte” prive di significato.
Potete farlo con messaggi di classe o di razza o di genere, non importa, basta che queste idee siano già pronte in fase iniziale e tendano a rimanere tali.
In sostanza, avete bisogno di una situazione in cui all’incirca il 49% della popolazione voterà per la Squadra Rossa e il 49% per la Squadra Blu.
In questo modo si creano i mitici “decisori elettorali” – è del restante 2% dell’elettorato dei cui voti dovrete preoccuparvi. Potete chiamarli “Stati in bilico” o “voti flottanti” o qualcosa del genere.
Il vostro obiettivo è quello di ottenere un’”elezione” decisa dal minor numero di voti possibile.
Una volta che il sistema è stato messo in atto, dovete iniziare a pensare ai partiti politici.
2. I PARTITI
“Non c’è nulla che io tema tanto quanto una divisione della Repubblica in due grandi partiti”.
Una parte essenziale del vostro meccanismo di controllo è, come già detto, il “sistema a due partiti”. Idealmente, dovrebbe trattarsi di una scelta binaria perfetta ma priva di significato; questo metodo può tuttavia assorbire alcune opzioni di “terzo partito”, a condizione che rimangano scelte puramente minoritarie.
In effetti, consentire la proliferazione di alcuni “indipendenti” o “jolly” può persino essere vantaggioso per alcune ragioni:
a) perchè rafforza la vostra apparenza di vera democrazia, che pure rimane in gran parte priva di significato, visto che questi indipendenti, con il loro estremismo, non otterranno mai alcuna trazione seria.
b) perché inserire il vostro sistema a Due Grandi Partiti tra un partitino che vorrebbe “uccidere i ricchi e mangiare i loro bambini” a sinistra e un altro che vorrebbe “dar fuoco a tutti coloro che sono più scuri del grigio nella scala di colori Dulux” a destra fa sembrare i vostri due partiti “VERI” più ragionevoli e “sicuri”.
c) perchè dei partiti alternativi di minoranza senza speranza possono fungere da buone spugne per la rabbia e da valvole di sicurezza per le persone che potrebbero iniziare a capire il vostro sistema truccato.
Naturalmente, se state lavorando bene probabilmente controllerete anche i partiti alternativi. Ma questo non è essenziale e, in linea di massima, dovreste concentrarvi sui Due Grandi Partiti.
Mettere in piedi i vostri Due Grandi Partiti è relativamente facile, dopo tutto avete soldi e potere e (grazie ai processi di filtraggio dei candidati, vedi punto 3), avete un’intera classe politica dedita al perseguimento di questi obiettivi.
Portare entrambi i Due Grandi Partiti sotto la vostra bandiera è facile. Il difficile è affinare l’abilità di prendere due cose quasi identiche e farle apparire comunque non solo diverse, ma diametralmente opposte.
Qui la vostra stampa giocherà un ruolo importante. Dovrà riferire solo sui punti di differenza minori e ignorare completamente o eludere il fatto ovvio che le due parti sono d’accordo su ogni singola questione principale.
IMPORTANTE – I presupposti indiscussi che tengono in piedi il vostro sistema funzionano solo se rimangono indiscussi, e rimangono indiscussi solo se la gente non si rende conto della loro esistenza.
Questo è lo scopo principale dei Due Grandi Partiti: limitare la scelta e controllare il discorso pubblico e, allo stesso tempo, far sembrare a tutti di fare l’esatto contrario.
Quando la stampa discute dei Due Grandi Partiti, dovrebbe parlare di concetti poco definiti invece che di fatti. Usare parole come “progressista”, “liberale”, “tradizionale” e “buon senso”. Parole con un significato qualitativo relativo rispetto a un valore quantitativo oggettivo.
Dovranno concentrarsi su differenze estetiche e superficiali. Colori e iconografie contrastanti. Assicuratevi che si rivolgano a basi e demografie diverse per incoraggiare quel radicamento 50/50 di cui abbiamo parlato al punto 1.
Nota a margine: uno degli ulteriori vantaggi di questi due partiti quasi identici che fingono costantemente di essere polarmente opposti è che, quando avrete davvero bisogno di vendere qualcosa a tutti, potrete unirli in un “sostegno bi-partisan” e la stampa potrà vendere la questione come “così importante che anche i Rossi e i Blu sono d’accordo”.
3. I CANDIDATI
“Se hai in tasca tutti i candidati al voto, non devi truccare nulla”.
Quindi, avete una struttura di potere che funziona indipendentemente da tutti i funzionari “eletti”, avete un sistema di voto che è facile influenzare in entrambe le direzioni e avete due partiti quasi identici che non fanno differenza.
Ma avete ancora bisogno di “persone” (in mancanza di un termine migliore) in carne ed ossa, che vadano a ricoprire il ruolo di “leader”. Questi sono i candidati, il pool di potenziali burattini da cui scegliere.
La buona notizia è che questo processo è in parte automatizzato attraverso l’autoselezione. Il tipo di narcisisti superficiali che cercano posizioni di potere sono esattamente il tipo di persone che vorreste nella vostra lista.
È essenziale per il mantenimento dello status quo che QUALSIASI candidato ad alte cariche politiche passi attraverso vari sistemi di filtraggio prima che qualsiasi persona comune abbia l’opportunità di mettere una crocetta accanto al suo nome su una scheda elettorale.
a) Denaro. Il vostro sistema deve garantire che nessuno possa candidarsi a una carica importante senza avere un sacco di soldi alle spalle. Poiché voi e i vostri alleati di classe controllate tutto il denaro che vale la pena controllare, questo significa essenzialmente che nessuno potrà candidarsi senza la vostra approvazione.
b) Istruzione e formazione. Come parte della vostra struttura di potere, dovreste aver investito risorse nel vostro sistema educativo. Dovreste selezionare i potenziali “leader” in una fase precoce e dirigere il loro sviluppo attraverso stage e “programmi di eccellenza”, ecc.
Man mano che le persone avanzano nel sistema, è necessario offrire loro opportunità di compromesso morale e finanziario. Chi non farà tesoro di queste opportunità dovrà essere immediatamente respinto e la sua carriera bloccata o limitata.
Solo i candidati disposti a compromettersi passeranno al livello successivo.
In questo modo si eliminano i candidati inadeguati e si ottiene un’importante documentazione per una futura utilità. Le vostre agenzie di intelligence dovrebbero tenere dossier aggiornati sui potenziali candidati. I dossier verranno utilizzati per ciò che potrebbe essere volgarmente descritto come “corruzione” e/o “ricatto”.
Noi preferiamo il termine “bastone e carota”.
4. LA STAMPA
È quasi il giorno delle elezioni. La pianificazione a lungo termine è terminata. Avete un sistema politico immune ai cambiamenti, un sistema di voto in cui la maggior parte dei voti è irrilevante, partiti politici quasi identici che sostengono il programma da voi scelto con parole leggermente diverse e una rosa di candidati accuratamente selezionati che potete facilmente controllare con bastoni o carote.
Ma, quando la votazione vera e propria sta per iniziare, tutto questo è di secondaria importanza rispetto al valore della stampa.
Una stampa cooperativa è uno dei pilastri fondamentali del vostro sistema politico (punto 1), e non ci soffermeremo qui sulla sua creazione, che sarà il tema di un articolo successivo.
Per il bene di questa lezione, supporremo che le risorse del vostro “Stato Profondo” possiedano e gestiscano la stragrande maggioranza dei social media, della stampa e dei media audiovisivi mainstream.
A questo punto, la stampa è il vostro primo e migliore strumento per mascherare efficacemente la natura della vostra “democrazia”.
La vostra stampa racconterà la storia delle elezioni, e un’elezione controllata in modo efficiente non è altro che una storia. Un candidato dice solo quello che, secondo la stampa, lui dice. Un candidato fa solo quello che, secondo la stampa, lui fa. Intrighi, scandali, alti e bassi sono la carne e la linfa vitale che fanno sentire questo spettacolo “rilevante” – con un’ondata di “incidenti” che fanno apparire la situazione dinamica, fluida e dall’esito incerto, anche se poi indirizzano costantemente il risultato nella direzione da voi prescelta.
Ricordate che non si tratta di convincere le persone a votare – il sistema bipartitico bloccato rende già questo compito auto-annullante e privo di significato in tutti gli Stati, tranne in quelli vitali o “Stati in bilico” (o qualunque sia la terminologia scelta). Si tratta semplicemente di far sì che le persone prestino attenzione, si preoccupino del risultato, si sentano come se fossero in gioco scelte vitali che cambiano la vita, e che voi siate investiti in quelle scelte.
Inoltre, questo è un tipo di propaganda che deve esistere su un meta-livello per mantenere la facciata della scelta. L’atto stesso del tentativo di persuasione rafforza l’idea che le persone abbiano bisogno di essere persuase e che, in quanto tali, i loro voti contino veramente.
Questo è il compito più importante della vostra stampa addomesticata: non controllare il risultato, ma rendere credibile il risultato scelto.
Se volete una vittoria schiacciante i sondaggi possono prevedere una vittoria schiacciante, se volete una quasi parità i sondaggi possono prevedere una quasi parità. Facendo in modo che il vostro futuro accuratamente preparato sia ciò che la gente si aspetta che accada, la gente lo accetterà meglio quando accadrà.
Nota a margine: Il controllo della stampa era più semplice per le generazioni precedenti. Purtroppo, se alcuni aspetti del vostro lavoro sono stati facilitati dalla tecnologia, altri sono stati resi molto più difficili. Il tiranno moderno deve occuparsi dei media indipendenti, ma questo è per un altro articolo di questa serie.
I VOTI
“Chi vota non decide nulla. Chi conta i voti decide tutto”.
Potreste chiedervi: se controllate entrambi gli schieramenti elettorali, scegliete i candidati, manovrate la stampa e avete un sistema che fa sì che i vostri interessi siano su entrambi i seggi e non potete letteralmente perdere, avete veramente bisogno di truccare i voti?
Beh, certo che sì.
Anche se tutti i vostri candidati sono sotto il vostro controllo e promuovono lo stesso programma di base, avrete comunque una storia preferita da raccontare in ogni momento e un burattino più adatto di altri a promuovere quella storia.
Per esempio, potreste avere in programma una futura operazione psicologica che funzionerà solo se la Squadra Rossa sarà al timone.
Oppure potreste ritrovarvi con dei malumori nella popolazione che volete a) concentrare su una nuova figura odiosa o b) dissipare con un apparente cambio di regime.
Forse dovete dei favori a un potente alleato e far entrare in carica un suo parente/coniuge/figlio è una ricompensa.
Può darsi che vi siate resi conto, troppo tardi, che il burattino che avete scelto è talmente squilibrato mentalmente che potrebbe diventare sostanzialmente incontrollabile con i vostri metodi abituali e che sia necessario un cambio all’ultimo minuto.
Queste sono circostanze in cui diventa essenziale la manipolazione del voto.
Per fortuna, come abbiamo detto al punto uno, avete progettato un sistema in cui un’elezione con milioni di persone può essere decisa da poche migliaia di voti e avete una stampa che lavorerà sempre nella giusta direzione, “prevedendo” il vostro risultato pianificato, per quanto improbabile possa sembrare e anche se richiede un cambio di direzione dell’ultimo minuto che sfida ogni ragione e logica.
Avete anche partiti politici “addomesticati” che possono unirsi nell’accettazione bi-partisan del risultato e avete candidati che faranno sempre ciò che verrà detto loro, il che rende relativamente facile nascondere i brogli.
Quindi – come facciamo a fare dei brogli veri e propri?
Sorprendentemente, secondo la nostra esperienza, le tradizionali schede elettorali scritte a mano di persona sono, in realtà, le più difficili da manipolare, soprattutto quando esiste un’infrastruttura in grado di confermare i documenti d’identità e di effettuare il conteggio in modo rapido ed efficiente.
Questo metodo dovrebbe quindi essere scoraggiato.
Fate in modo che la vostra stampa addomesticata lo definisca “antiquato” e “superato”. Sostenete che avvantaggia una parte o che è “razzista”. I dettagli non hanno importanza.
Allo stesso tempo, dovete promuovere metodi di voto più “moderni”, “efficienti” ed “equi” – voto per corrispondenza, urne, macchine per il voto elettronico e voto online.
Tutti questi metodi consentono di aggiungere facilmente voti extra tramite frodi postali o algoritmi, o di toglierli tramite “schede perse” o “inconvenienti tecnici”. Mettono uno spazio – reale o metaforico – tra l’elettore e le persone che contano i voti.
Potete scivolare in quello spazio e mettervi al lavoro.
E, poiché il vostro sistema implica che solo poche migliaia di voti in un’area relativamente piccola decideranno probabilmente le elezioni, non dovrete neanche impazzire troppo.
Giusto una toccatina alla bilancia e si ottiene il risultato desiderato.
Nessuno se ne accorgerà, a meno che non si verifichi una situazione in cui il burattino prescelto si riveli molto più impopolare del previsto.
Questa eventualità potrebbe richiedere “aggiustamenti” dell’ultimo minuto abbastanza evidenti da suscitare qualche commento. Tuttavia, assicuratevi che la vostra stampa addomesticata li liquidi come “teorie della cospirazione” e non ci saranno danni significativi a lungo termine.
Nota a margine: per perfezionare ulteriormente la cosa, fate in modo che la stampa riferisca di alcuni “intoppi” e “schede elettorali perse”. Create un sottofondo di caos, ma assicuratevi che ENTRAMBE LE PARTI ne soffrano e ne traggano vantaggio, e sottolineate che questo è solo il modo in cui funzionano le grandi elezioni moderne e che il margine elettorale non è stato compromesso. Poi, dopo il fatto, presentate delle scuse, censurate i “responsabili” e promettere di migliorare.
Noi lo chiamiamo “camuffamento dell’incompetenza”.
CONCLUSIONE
Congratulazioni, con il completamento di questa guida siete ora un passo più vicini ad una dittatura perfettamente controllata sotto le spoglie di una democrazia.
Dovreste aver approntato:
1, Un sistema in cui i vostri funzionari eletti hanno pochissimo potere e la maggior parte dei voti non conta.
2. Partiti politici che sono d’accordo su tutto ciò che è importante, mentre litigano costantemente su questioni di scarsissima importanza.
3. Una rosa di candidati moralmente o finanziariamente compromessi addestrati a fare ciò che viene detto loro.
4. Una stampa addomesticata che riporterà solo ciò che voi gli direte di riferire.
5. Misure che rendono effettivamente semplice truccare il voto.
Ricordate, con tutte queste salvaguardie e questi piani in atto, è facile controllare l’esito delle elezioni senza che nessuno riveli mai il livello di corruzione. ..a meno che, per qualche motivo, non vogliate voi stessi renderlo evidente, magari per screditare la democrazia o scatenare una guerra civile.
Ma questo è un livello avanzato di gestione della narrazione, che tratteremo in una prossima lezione.
Dovete ricordare che la motivazione finale di tutto questo è la credenza pubblica. L’illusione della scelta è la linfa vitale del vostro sistema. Una volta che avrete rivelato che il sistema è truccato e che il voto non conta, smetteranno di votare e voi perderete tutti gli investimenti.
A questo punto la vostra base di potere potrà rapidamente sgretolarsi.
Utilizzate questo sistema solo se ne avete un altro migliore già pronto per sostituirlo.