Ma che immensi rompicoglioni che so’ sti americani ! Chiunque mette il culo sulla poltrona nella stanza ovale si sente in diritto di fare ogni tipo di guerra. Con la scusa esagerata che avrebbero vinto la II Guerra Mondiale, la quale invece, per l’esattezza, senza i Russi non sarebbe finita come è finita, hanno preso in ostaggio centinaia di milioni di europei “alleati” e li hanno intrappolati nella NATO, tutto sommato una loro struttura “di servizio”.
In seguito, dai primi anni 70 in poi, hanno preso in ostaggio miliardi di persone e li hanno costretti (fino alla scorsa estate) a comprare petrolio e materie prime venduti esclusivamente in dollari.
In tal modo giustificando la stampa e la circolazione di un “prodotto finanziario”, nient’altro che un’obbligazione, emessa senza garanzie retrostanti da una Banca Centrale, la FED, che non è neanche di Stato ma è di fatto una complessa struttura, sia pubblica che privata.
Secondo alcuni analisti, neanche tanto “complottisti”, in realtà la FED, attraverso una ragnatela di Banche è controllata da una cupola para-mafiosa in mano a poche famiglie di gargarozzoni. Famiglie che, secondo Qualcuno, sono in buona parte di origine aschenazita, un gruppo etnoreligioso ebraico: vero o falso ?
Quel “prodotto finanziario”, che si chiama comunemente “dollaro US”, rappresenta un valore flottante che si è sbiadito ed è sotto osservazione critica già da molto tempo. Così come è andato in profonda crisi il debito pubblico USA che è giunto ormai alla ragguardevole cifra di 35 trilioni di dollari. (Il debito pubblico italiano è pari a 2,87 trilioni di euro).
Questo enorme “buffo” , pari a 1/3 del PIL Mondiale, è costituito al 50% da indebitamento con Privati USA e dal 20% da indebitamento con Enti governativi USA, per un totale del 70% nei confronti dunque di Soggetti USA based. Tra questi brillano: la triade dei Mutual Funds, Vanguard-Blackrock-State Street con 5,5 trilioni, seguita dalla FED che ne detiene 4,29 trilioni.
I Soggetti Esteri detengono il 30% . I maggiori creditori “non USA “ sono : l’Europa, il Giappone e la Cina, per un totale di circa 3 trilioni. Tra i maggiori “compratori di Bond USA”, cioè Paesi che sostengono la facoltà di generare debito ad libitum, si rinvengono quei servi sciocchi degli Europei che negli ultimi 20 anni, mentre gli altri prendevano le distanze dal centro marcio del’Impero, hanno continuato a comprare Bond fino a 1,6 trilioni, insieme a India e Canada .
Chi comunque si rivela veramente a sostegno degli USA , non ostante il rischio di default diventi sempre più alto, sono i grandi evasori mondiali che investono in bond Usa dai paradisi fiscali, fino a 2,4 trilioni. Pensate che paraculata: il maggior aggregato di potere occidentale tollera l’evasione su grande scala a condizione che i capitali sottratti al territorio vengano investiti in Buoni del Tesoro USA.
In questa scena, già di se perversa, un UOMO (apparentemente) SOLO al timone decide di sfidare in casa sia la propria Banca Centrale, che i grandi Boss delle Borse Mondiali , cioè la triade dei Mutual Funds, senza dimenticare la Cina alla quale impone il 34% dei dazi.
Perchè così facendo , dice : “si fa l’America grande di nuovo” .
Preavverte tutti i grandi Soggetti che saranno coinvolti, li fa stare con il cuore sospeso e a metà settimana alza i dazi in modo asimmetrico da Paese a Paese, ma comunque tra il 10% e il 35% .
Due giorni dopo nella serata di uno dei venerdì neri, che più nero non si può, si contano i morti e i feriti di quella sfida epocale.
La lista dice che venerdì: Borse Europee (Eurostock) udite udite, – 1 trilione e 200 Mld di dollari . Cioè in percentuale: Parigi – 9,5; Francoforte -9,8; Amsterdam -8; Madrid – 7; Londra – 6,8, come Piazza Affari che ha rasentato l’11% e che comunque lascia sul campo 47MLD in un giorno.
Ma vi rendete conto o no ? Mentre Svanitella von der Leyen affida il suo futuro al sogno infantile di ramazzare 800 mld di euro per armare l’Europa , una mossa, una sola mossa del Presidente USA sottrae al Vecchio Continente una cifra talmente enorme che gli ci vorrà un bel po’ di tempo per riprendersi e a quel punto “confrontarsi con i dazi”. E Zelensky ? Ancora ? Ma si dimetta e si vada alla elezioni.
In compenso , ma chi se ne frega , in USA venerdì è andata meglio : lo Standard & Poor se la cava con – 4,84 , il Dow Jones sfiora il – 4%; Nasdaq paga di più e lambisce il -6% lasciando sul campo feriti importanti quali Apple, Tesla, Nvidia e fin qui ce l’aspettavamo, ma anche Nike, probabilmente in previsione del fatto che per vendere in Europa dovrà affrontare, a sua volta, chissà quali dazi. Nel corso della serata passa un sottotitolo da un TG News : le Borse USA hanno perso in 2 giorni 5 trilioni e 200 mld di dollari. Sarà vero ?
L’Uomo Solo al comando nel frattempo incita le multinazionali non USA: “venite in America così producete qui e non pagate i dazi” e dichiara di aver coscientemente fatto “un’operazione a cuore aperto sull’economia e sulla finanza globalizzata” che a lui gli hanno rotto i coglioni .
“E’andata bene “ – fa sapere dal suo social network Truth – “ il paziente è sopravvissuto e si riprenderà al meglio”
Mi ripeto : “Ma vi rendete conto di come sta messo l’Occidente ?” Un gruppo di donne e uomini litigiosi, con presenze LGBT qui e là, si fanno una guerra feroce tra loro … secondo alcuni analisti: la Politica (Trump) vuole dare una lezione alla Economia Mercantile (FED e Blackrock & Co in primis). OK, “ ci sta!“. Parliamo di un Uomo che si dipinge come se fosse Giovanna d’Arco contro strozzini patentati che uccidono senza pietà stampando a piacimento denaro o muovendo in borsa il denaro dei risparmiatori.
Ormai quindi il Re è più che nudo, è rimasto senza pelle e senza palle. Ma noi dobbiamo fidarci di Trump & Co.? Siamo – mi auguro – pieni di dubbi su questo rilancio delle sovranità nazionali a colpi di dazi reciproci come siamo pieni di dubbi sull’ipotesi di riarmo europeo . Però, invece di mandare a ‘fanculo tutti : Trump, la von der Leyen, la NATO , Blackrock and Co., la finanza speculativa e ogni Governo guerrafondaio, corrotto e laidamente suddito di poteri occulti …. invece, dicevo, di recuperare la nostra sovranità nelle forme e nei tempi che decidiamo noi, da domani ci adatteremo a pagare ancora di più le bollette. Tant’è che qualche minchione ha scritto, tutto contento, sui grandi giornali che “in realtà in Italia hanno resistito al ciclone le utilities” e infatti , in previsione dei maggiori incassi, Italgas ha fatto +4,1 ; Snam e Terna hanno fatto +3,6 e anche Enel è andata bene. Aldunque la guerra la paghiamo sempre noi . Ma si può campa’ così ? Ma proprio non contiamo un c…?
Svegliamoci !